sabato 24 maggio 2008

FAILLA NON SE LO FILA NESSUNO....

Non ce ne voglia il simpatico Failla, giornalista Rai (specializzato in pallanuoto...almeno alle Olimpiadi), inviato questa sera allo stadio Olimpico a fare le interviste post Tim cup in un salottino appositamente allestito da "mamma" Rai sopra le tribune, con tanto di logo Tim, sponsor della Lega e del torneo.
A un certo punto Failla, piuttosto imbarazzato esclama; "Sarà forse per le difficoltà di raggiungere questo studio, ma credo che non verrà nessuno, a voi la linea".
Civoli fa finta di non aver capito comunque è l'ennesima figuraccia, visto che la Ra i diritti delle interviste li paga salati. Complimenti alle due squadre e alla Lega. Si sarà anche incazzato un po' il colosso Tim , che voleva beneficiare di qualche scampolo di visibilità in più, in una serata a firma Wind (suo concorrente), sponsor di maglia dell'A.s. Roma.
Certo c'è da chiedersi se tra le cause di questo "rifiuto" a Failla soprattutto da parte dei giocatori della Roma non ci sia la causa tra Totti e Failla, che fu definito dal centravanti giallorosso alla fine di una partita molto eccitata: "cazzaro".
Forse la Rai doveva inviare un altro giornalista, più benvoluto a Roma, o no?
Ogni tanto il buon senso serve a qualcosa o almeno a non fare brutte figure.

domenica 18 maggio 2008

LA FESTA PAZZA DI QUESTA PAZZA INTER

L'Inter ha conquistato a Parma gli ultimi punti che le consentono di strappare il terzo titolo nazionale consecutivo. Grazie a un malconcio Ibraimovich che, seppur mezzo zoppo, riesce a tirare due sassate contro la porta dei ducali, mentre nel primo tempo nessuno dei nerazzurri c'era riuscito.

Poi la sera scoppia la festa, ma anche la pazzia dei nerazzurri. A San Siro va in scena il solito melenso festino con la dirigenza del club, di fronte a un popolo pecoreccio e di basso profilo. Prova di cio? Il fatto che sia stata spaccata una delle porte e che alcuni "idioti" abbiano portato via oltre cinque metri di prato, obbligando i gestori dello stadio a intervenire pagando di tasca propria per i danni subiti dal rettangolo di gioco. Ma che idioti che girano in questo Paese.