sabato 9 febbraio 2008

UNA FACCENDA VERAMENTE SU CUI RIFLETTERE...

Torno a parlare dopo mezzanotte del caso della lista dei professori ebrei alla Sapienza. Continuo a pensare che da parte della comunità ebraica non ci debba essere tutta questa paura a rendere noto l'elenco dei docenti apparso sul blog del Cannocchiale.it.
Non capisco qual è il timore, anche perchè non è poi così difficile capire da soli quali sono i cognomi che possono rientrare in questa lista. Siccome non hanno fatto nulla di male, non capisco perchè si debbano nascondere. Da cosa poi? Da un blogger, che nelle prossime ore sarà bloccato dalla Polizia Postale. Se fosse stato uno di cui temere non avrebbe scritto determinate cose online sapendo di essere facilmente rintracciabile.
Cerchiamo veramente di non dare troppo peso a queste cose. C'è poi da dire una cosa che mi ha spiegato un avvocato romano stasera. Se il blogger ha solo fatto un elenco di persone che potrebbero rientrare in una lobby sionista, il concetto di "lobby", soprattutto se ripreso con un taglio all'americana non è assolutamente "negativo". Quindi il blogger, a parte un buffetto, non rischia proprio nulla. A meno che non ci siano ingiurie contro la religione ebraica o contro gli ebrei. Ma siccome questo sito è oscurato un giornalista medio come fa a dare un giudizio serio su questa faccenda?
Ditemi voi se questo è un Paese normale!

IL CASO DELLA "PRESUNTA" LOBBY ROMANA DEI PROFESSORI EBREI

Un elenco con 160 nominativi di professori universitari ebrei, accusati di "fare lobby" e "baronaggio sionista" è stato pubblicato in un blog di una delle piú famose piattaforme gratuite della rete. Iniziativa che ha scatenato le proteste della comunità ebraica, che hanno poi portato all'oscuramento del sito. Nell'elenco erano presenti in grande maggioranza professori dell'università Sapienza di Roma. Immediata la replica del rettore dell'ateneo Renato Guarini, che ha dichiarato: "L'antisemitismo e comunque ogni discriminazione razziale e culturale è completamente in antitesi rispetto ai valori e alla missione della Sapienza Università di Roma". Invoca invece l'intervento delle istituzioni il portavoce della comunità ebraica, Riccardo Pacifici: "La reazione non puó rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo".

Una cosa è certa: se da un lato non è bello pubblicare il nome di professori solo perchè di origine ebraica, dall'altro però è stato violato il diritto di cronaca, perchè un giornalista (come me) che volesse analizzare il fenomeno di questo blog non lo può fare visto che è stato "oscurato" in fretta e furia. Anche questo non è proprio corretto. Ci sono giornalisti di grande testate che hanno avuto modo di consultare questa lista e altri che oggi non lo possono fare. Come al solito due pesi e due misure.

SI E' SGONFIATA LA PANNA MONTATA DEI CIRCOLI DELLA LIBERTA'

Mi sento un pò preso in giro, devo essere sincero. Un amico mi ha portato dentro un circolo romano delle libertà (quelli per intenderci della Brambilla), che dovevano essere un nuovo movimento politico. Una sorta di rinascimento delle idee, dicevano loro, guidato da questa imprenditrice "rossa" (solo per i capelli intendiamoci). Poi cosa vedo: si ferma tutto, la Brambilla viene quasi messa in disparte e la panna montata dei CDL si scioglie come neve al sole.
Da due giorni avrete letto che An e Forza Italia confluiranno nel nuovo Partito della Libertà. Quindi anche i CDL di Brambilla.
Non vi sembra una presa per il culo di chi ha pagato 250 euro per iscriversi a qualcosa di diverso? E perchè la Brambilla non ridà i soldi indietro, come si fa al cinema se la pellicola "sfrigge"?
Certo tutti furbi in questo BelPaese con il sedere degli altri.

NASCE "ORE 16"...PRIMA FREE-PRESS PER PARLAMENTARI

Ormai il concetto di free-press è stato declinato sia a livello geografico che per target di lettori. L'unico che mancava all'appello era quello dei parlamentari. Ci ha pensato Daniele Capezzone, ex leader dei Radicali, oggi direttore responsabile de "Il Velino",
che lancerà giovedì prossimo alla Camera la prima free-press per deputati. L'obiettivo è intercettare i 945 parlamentari italiani con uno strumento editoriale (la nuova testata si chiama "Ore16") snello, veloce e facilmente consultabile.
Sarà un foglio fronte-retro con un articolo di destra e uno di sinistra, oltre all'editoriale dello stesso Capezzone.
Per l'occasione giovedì sarà presentato anche la nuova versione de "Il Velino". La readership non è elevata sotto il profilo numerico, ma l'obiettivo è sensbilizzare chi fa le leggi su tematiche d'attualità che interessano il Paese inteso nel senso più allargato. L'operazione del "Velino" è stata affidata alla Hetman s.r.l., che sta gestendo come web-master anche il progetto del portale di Fuxia Challenge (www.fuxiachallenge.com)

lunedì 4 febbraio 2008

SPESE FOLLI PER FARE PUBBLICITA' DURANTE IL SUPERBOWL

Ieri sera hanno vinto i N.Y.Giants sui N.E. Patriots. Ma non è questa la "vera" notizia. La vittoria dei newyorkesi è "pasto" per i giornali sportivi. La notizia incredibile invece è che per uno spot da 30 secondi ci sono spender americani che hanno speso 2.750.000. Usd (dollari).
Ma se l'America è in recessione, perchè c'è questa folle corsa a pagare sempre di più per il SuperBowl, anche se è l'evento sportivo dell'anno negli Stati Uniti? C'è qualcosa che non torna, non vi pare?
O sono veramente poveri questi "mericani" (come li chiamava Alberto Sordi) o sono invece dei grandi paraventi.