venerdì 22 febbraio 2008

E LA GENTE PENSA PURE CHE FACCIAMO UN LAVORO "STRAPAGATO"

A conferma di quanto il settore del giornalismo si stia rovinando, giorno dopo giorno, ho deciso di inserire la storia di quattro giovani colleghi che sono stati licenziati per aver chiesto il rispetto dei loro diritti. Ecco in quale Paese ci troviamo.
Non so se lo schifo di questo mondo del lavoro aumenterà ulteriormente, ma già siamo ad alti livelli.

“Quattro giornalisti dell'agenzia di stampa ‘iFatti.com’, edita dalla società napoletana Edizioni Senzaprezzo, sono stati licenziati su due piedi. La decisione della società è tanto più grave in quanto è avvenuta a seguito di un incontro a Roma, chiesto più volte, con il direttore della testata finalizzato all'osservanza dei più elementari diritti: pagamenti degli stipendi, organizzazione del lavoro e mancate contribuzioni ad Inpgi e Casagit.
Invece di rispondere alle richieste dei colleghi l’Edizioni Senzaprezzo ha avviato le procedure di licenziamento dei giornalisti. La Fnsi ed i colleghi contestano la decisione dell’editore come atto inaccettabile, irresponsabile e lesivo della dignità professionale al di fuori da ogni legge e regola. La Federazione Nazionale della Stampa è al fianco dei colleghi e si riserva di agire nei confronti dell’Edizioni Senzaprezzo in tutte le sedi competenti per impedire gli ingiusti licenziamenti e per far riconoscere ai collaboratori dell’agenzia di stampa ‘iFatti.com’ il loro reale rapporto di lavoro e le loro giuste competenze”.

giovedì 21 febbraio 2008

DE MITA: ESCE DALLA PORTA RIENTRA DALLA FINESTRA

Un grande veramente. Ciriaco De Mita è un grande, niente a confronto con i "nani" che affollano la politica italiana dei nostri giorni. Cacciato dal tempio del PD da Walter, si è prima messo a piangere davanti ai giornalisti, poi si è subito accasato con la ROSA BIANCA di Baccini e Tabacci (altri grandi davvero). Insomma in pochi minuti è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra (della politica). Ragazzi questo è uno che ha 40 anni di vita alle spalle e si è laureato nella DC. Ci gioca a palletta con Walter.

MA NON E' CHE SI SONO MESSI D'ACCORDO?

Singolare la difficoltà della Destra o Centro-Destra (per essere più poltically correct) nell'individuare un candidato "degno" di affrontare, con qualche possibilità di vittoria, il candidato del PD (ovvero Francesco Rutelli). Dopo Alemanno, Meloni è arrivata la "chimera" Ferrara, subito rientrata. E' possibile che a Roma non si possa avere un sindaco dopo 30 anni di sinistra di un partito dell'attuale opposizione?. Ma non è che (come sostiente qualche maligno a Montecitorio) che Berlusca e Walter si sono messi d'accordo per spartirsi anche le vittorie? Uno per la poltrona di premier, che ha dovuto cambiare con un posto al PD Roma, che vale quanto il governo? Ma no che a pensare male poi vengono i brufoli. Bravi comunque tutti! Siete veramente fantastici.
Peccato che non tutti siamo imbecilli e lessi.

L'ITALIA E' ULTIMA IN EUROPA...E SAI CHE NOVITA'

L'Italia non cresce - è ultima in Europa. Dimezzata allo 0,7% la previsione per il 2008: in autunno Bruxelles aveva stimato per l'anno in corso un Pil a +1,4%. Rivista al rialzo l'inflazione che passa dal 2% al 2,7%. Ma il calo delle stime riguarda tutto il Vecchio Continente.
Su questa notizia aprono oggi tutti i principali portali generalisti. Ma perché avevate qualche dubbio al riguardo? Pensavate che l'Italia stava crescendo? Io non ho mai avuto dubbi. Siamo ultimi in Europa e tra un pò lo saremo anche in Africa, cui dobbiamo guardare come benchmark di riferimento visto che siamo "Marci" come Paese.

domenica 17 febbraio 2008

VENTISEI FERITI A MILANO? E' COLPA DEI SUV NON DELLA TESTA DELLA GENTE

Che gli italiani siano dei poveracci, ormai, nella loro globalità non ho più dubbi, anzi ho solo certezze. Tant'è che l'ultima è clamorosa. A Milano come avrete letto e visto sui tg uno spericolato guidatore di un suv con una manovra azzardata ha fatto scontrare due mezzi (uno su rotaie e uno su gomma) provocando un morto e 26 feriti (di cui quattro ancora gravissimi).
Adesso sui giornali si è scatenata una lotta contro la moda dei Suv considerati "pericolosissimi", come all'epoca i pitbull.
Nessuno in questo paese di idioti invece si è soffermato su una cosa semplicissima: il problema non è il suv o il pitbull, ma il "fenomeno" che guida il Suv o tiene al guinzaglio il cane. Quello è il vero problema e infatti lo spericolato che girava con l'avvocato nel taschino della giacca ha detto candidamente che non è assolutamente colpa sua e che è addolorato nei confronti della famiglia della signora deceduta dopo lo schianto tra i due mezzi.
Che vero signore! Chapeau!