sabato 16 febbraio 2008

IL CASO DI RICCARDO LUNA E DELLE SUE DIMISSIONI

Leggo con stupore gli articoli relativi alle "dimissioni" di Riccardo Luna, ex direttore del quotidiano monotematico sportivo "Il Romanista". Alla luce di quanto emerso su L'Unità si tratterebbe di dimissioni "spintanee", sotto la pressione di certe frange della tifoseria giallorossa, che non apprezzerebbero il posizionamento editoriale di Luna (tenuto sin dalla nascita della testata).
Se è vero è pazzesco e dovrebbe intervenire l'Ordine dei Giornalisti del Lazio e a livello nazionale. Comunque vada è una sconfitta del giornalismo e dell'ex direttore Luna. Personalmente non avrei mai piegato la testa, però, io sono io.
Se aveva questi problemi Luna, perchè non è andato alla polizia e ha denunciato il fatto? Questo rimarrà comunque sempre una domanda cui qualcuno un giorno dovrà rispondere.
Se poi Luna è stato oggetto di inviti a stare zitto nei modi più bruschi avrebbe dovuto comunque comunicarlo alle autorità competenti per le indagini del caso e all'ODG per far alzare gli scudi sulla sua persona. O no?

giovedì 14 febbraio 2008

PER GALLIANI SIAMO DI FRONTE A UN GIORNALISMO DA SPIAGGIA

L'ipotesi spezzatino in tv per le partite di calcio, promossa dalla Lega e approvata dai grandi club, ha scontentato la stampa sportiva tricolore. Tacciata nella giornata di oggi dallo stesso Galliani di essere "da spiaggia".
E' un pensiero che nutro da parecchio tempo, mi fa piacere che alla fine anche Galliani l'abbia capito.
Però se vuole essere coerente con il suo pensiero non dovrebbe poi invitare (gli stessi giornalisti "da spiaggia") a Villasimius al Tanka Village Ata Hotels in Sardegna. Perchè allora è chiaro che va bene tutto a tutti. Certamente trattandosi di una bella spiaggia (quella sarda) forse qualche giornalista apprezzerà.

mercoledì 13 febbraio 2008

SALTO IN LUNGO SUI RIFIUTI

Non potendo trovare una soluzione al problema dei rifiuti i "poveri" napoletani hanno deciso, anche questa volta di riderci sopra. E cos'altro gli è rimasto poi? Su Youtube sta girando un video dove si vedono dei giovani che si divertono a saltare su una striscia lunghissima di "Monnezza". Potremmo dare una medaglia d'oro visto che stiamo andando verso Pechino 2008, prossima edizione dei Giochi olimpici estivi. O no?

A VOLTE RITORNANO COME GLI ZOMBI...

C'è un rumour in Campania che sta diventando sempre più forte: Bassolino si vuole ripresentare per una poltrona.
Premesso che pur essendo indagato fino al terzo grado di giudizio è innocente, ma sotto il profilo politico e manageriale ha totalmente fallito sul tema dei rifiuti. Lui stesso ha dichiarato di avere "delle colpe".
Se nemmeno dopo questo un politico capisce che è finita la sua carriera, che bisogna fare?
E la cosa bella è che con l'attuale sistema elettorale verrà promosso a pieni voti pur avendo fallito.
Ditemi voi se questo non è assurdo!

martedì 12 febbraio 2008

IL PROBLEMA DEL "TM"..UN PROBLEMA DI MOLTE MULTINAZIONALI

Da un pò di tempo sto vedendo in giro che "fioccano" comunicati stampa di multinazionali (di vario tipo), che puntano a inserire i nomi dei loro marchi seguiti dal "TM", come se il comunicato fosse un elemento di licensing da tutelare (da chi, poi? dagli stessi giornalisti?). Sinceramente quando vedo queste cose mi chiedo cosa potrei fare all'interno degli uffici comunicazione e marketing di queste aziende se vi lavorassi, con funzioni dirigenziali, anche per una sola mattinata. Credo che qualcuno (maschio o femmina è indifferente) andrebbe più di una volta al bagno, perchè gliene farei passare delle belle.
Per questi fenomeni della comunicazione il consiglio è di finirla di mandare in giro queste "schifezze", che non saranno mai e in alcun modo riprese da alcun giornalista (anche di serie "C1") e che, secondo me, distruggono anche la migliore delle notizie, qualora vi fosse all'interno dello stesso testo. Per favore non fatemi, non fateci vomitare quando riceviamo questi schifi via email. E' ora di finirla. Al bando il "TM".....non so chi l'ha proposto nelle aziende, ma è il segno che non girano ultimamente fenomeni nelle aree comunicazioni e marketing.
C'è un bellissimo film anni 60 con Walter Matthau, dove il primo dice a Lemon parlando di un collega: "Ma dove l'hanno trasferito"? ..e Matthau: "Al marketing, così non fa danni in azienda". Spettacolare. Nessuno se ne voglia, ma finiamola veramente.

DOV'E' FINITO IL "TESORETTO" DI PADO-SCHIOPPA?

Si sono mangiati anche il "tesoretto" (quello tanto sbandierato dal ministro Padoa-Schioppa durante l'ultimo governo Prodi) e ai poveri mortali (gli italiani tanto per intenderci) non resta proprio più nulla. Anche i sindacati sono abbastanza preoccupati.
La Cisl non crede alle ultime dichiarazioni del ministro: ''Troppe volte ha detto una cosa e poi ci ha fatto trovare di fronte ad un'altra'', ha spiegato il segretario Bonanni. Per Epifani della Cgil "la posizione del governo è imbarazzante. Per noi non cambia nulla: è una priorità da cui non si può prescindere". Angeletti (Uil): "Le risorse ci sono ma spariscono".
Bella figura ministro Padoa-Schioppa. La domanda sorge spontanea: ma se sono soldi pubblici, perchè non c'è una verifica sul dove sono finiti? Ai posteri l'ardua risposta.

IL DOTTORE TORNA IN ITALIA CON 35 MLN DI EURO IN MENO

Alla fine a fare i "furbi" ci si perde qualcosa. E' questa la morale della storia di Valentino Rossi pizzicato con le mani nella marmellata dal Fisco italiano, che lo obbligherà a riportare la residenza in Italia già a partire da quest'anno e a rimborsare 35 mln di euro per le tasse non pagate dal 2001 al 2006.
C'è solo una nota stonata: passa comunque il concetto che se la si fa grossa (120 mln di euro di presunta evasione) si può comunque ottenere lo sconto. Quanti italiani vorrebbero pagare 2 mila euro invece di 30 mila euro per averli evasi allo Stato e invece una volta pizzicati devono pagare tutto?
Due pesi e due misure. Sicuramente sì. perchè non tutti sono Valentino ROssi. Questa è l'amara verità e poi se ovgliamo vedere l'altra faccia della medaglia è vero che Il Dottore ne restituirà 35, ma ne terrà per sè comunque altri 80. Alla fine ci può pure stare per aver tentato di aggirare le leggi italiani sul fisco. O no?

lunedì 11 febbraio 2008

L'UTOPIA DELLA SETTIMANA...TARGATA "WALTER VELTRONI"

E mi sono permesso di definirla "utopia" per non essere volgare. Secondo voi c'è qualcuno oggi in Italia che può riuscire a far aumentare i salari e far scendere le tasse?
Veltroni dice che è lui se lo votiamo. Io vi dico, invece, di non credere a questa "utopia" (sempre per non trasformarmi in volgare).
La domanda al prode Veltroni è: ma se sei così bravo perchè hai aspettato due anni di Governo per prometterlo? Non potevi fare una telefonatina a Prodi e a Padoa-Schioppa e regalare loro questa grande opportunità?
Ma cerchiamo di fare le persone serie, per favore!

domenica 10 febbraio 2008

DALLA LISTA DEI PROSCRITTI ALLA SANTA INQUISIZIONE

Ok che non bisogna dare contro agli ebrei, così come a qualsiasi forma di religione, razza o status sociale, ma non vi sembra un pò incredibile quello che hanno pensato di fare a Roma alla Luiss.
Di fatto non si sa chi è il blogger, non c'è ancora una notizia "criminis", non c'è stato ancora un contraddittorio e già si parla di forni o di liste di proscritti. Perchè non lasciamo alla magistratura e solo alla magistratura queste rfilessioni.
Nel giro di 24 ore è già pronto un convegno. Mi sembra veramente imbarazzante per tutti.

Ecco l'invito che sta girando via Internet:

Gli studenti e la comunità accademica dimostrano la loro solidarietà ai 162 Professori accusati di essere “lobbisti a favore dei sionisti”. Per arrestare l'odio prima che si tramuti in violenza.

CONTRO OGNI INTEGRALISMO,
PER LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE

Per confrontarsi sul diritto alla libertà di espressione e di insegnamento. Perché l'università sia una comunità libera di saperi.

Martedì 12 febbraio h15
Sala delle Colonne, Luiss Guido Carli, v.le Pola 12


Prof. Gilberto Corbellini
Università La Sapienza

Prof. Sebastiano Maffettone
Università Luiss

Prof. Zouhir Louassini
Giornalista Rai

Tobia Zevi
Unione Giovani Ebrei d’Italia

Modera:
Roberto Arditti
Editorialista de “Il Tempo”


Sono invitati:
I 162 Professori della “lista nera”, la comunità accademica, gli studenti
Tutti i cittadini

Parteciperanno:
Le rappresentanze studentesche e le associazioni giovanili dei partiti


Evento organizzato dagli “Studenti per la Libertà di Ricerca” dell’Associazione Luca Coscioni e dalla Luiss Guido Carli
Per aderire scrivi a uni@associazionecoscioni.org

UN CONSIGLIO SPASSIONATO A CHI DOVESSE CANDIDARSI A ROMA

Consigli per il voto ai prossimi candidati per Roma (per il consiglio così come per le circoscrizioni):
1 - Non prendete più il culo la gente (soprattutto quella povera)
2 - Candidatevi se avete voglia di fare qualcosa di concreto per il territorio dove andrete eventualmente a operare
3 -presentatevi con idee vostre - non scimmiottate in piccolo o in grande i manifesti programmatici dei vostri partiti
4- scegliete dei cavalli di battaglia (decoro urbano, problema sicurezza, problema rom, ecc.) e una volta eletti iniziate a far capire che avete una testa
5- parlate con la gente al bar, in edicola, nei luoghi di lavoro, tasterete con mano quanto per molti è diventato difficile vivere
6- Siate friendly, ma non impostati. Non scimmiottate chi vi ha messo lì per candidarvi. Parlate al cuore della gente.
Se seguerete queste sei regole e non farete i buffoni, sia prima che dopo, forse sarete votati.
Chi vuole intendere intenda

TUTTI, MA ALEMANNO NO...

Vi prego Destra o Centro-Destra o comunque vi chiamate, non candidate Gianni Alemanno alle comunali di Roma per il posto di Sindaco. Ma dopo che l'avete fatto "trombare" (politicamente) alle ultime, con una vittoria schiacciante del 66.3% a favore di Walter Veltroni, adesso ci riprovate? Ma siete scemi o cosa? Perchè non si candida Fini? Ma che ha paura di finire tromabto anche lui da parte di Francesco Rutelli. Ma se non avete nemmeno la forza di presentarvi davanti al vostro elettorato come potrete pensare mai di farcela a vincere a Roma? Farete rivincere ancora una volta la Sinistra e nemmeno vi dimetterete, perchè qui che si vinca o si perda non si ritira nessuno.

VELTRONI: NO A LARGHE INTESE POST VOTO

Verrebbe da rispondergli: "Ma perchè credi pure di vincere"? E se anche perdessi ti meriteresti veramente di poter fare un'opposizione all'americana? Io credo proprio di no. Dopo i casini che hai combinato a Roma, che dopo il tuo intervento si è trasformata in un Bronx e in una pattumiera, vuoi pure governare l'Italia? Ma perchè non cambi lavoro che è meglio!
Hai fatto caro Walter delle bellissime cassette sull'elogio della politica. Ecco datti al teatro, magari trovi pure un tuo pubblico e non fai danni, come Prodi, dovunque passi.

QUANDO SI PARLA (NON A VANVERA) DI STILE "BRITISH"

Gli inglesi sono sempre gli inglesi, nel bene così come nel male, ma questa volta ne parliamo bene riprendendo un paragrafo dell'agenzia stampa Sporteconomy, che ha voluto trattare il tema delle sponsorship.
"...Via gli sponsor nel derby del ricordo. E’ quello che si vedrà oggi all’Old Trafford di Manchester dove si affronteranno lo United ed il City per quella che non sarà solo una semplice partita della Premier League. In questi giorni, infatti, ricorre il 50esimo anniversario del disastro aereo di Monaco dove morirono 23 persone, tra squadra e società, dei red devils di ritorno da una trasferta di Coppa Campioni". (fonte: www.sporteconomy.it)