martedì 12 febbraio 2008

IL PROBLEMA DEL "TM"..UN PROBLEMA DI MOLTE MULTINAZIONALI

Da un pò di tempo sto vedendo in giro che "fioccano" comunicati stampa di multinazionali (di vario tipo), che puntano a inserire i nomi dei loro marchi seguiti dal "TM", come se il comunicato fosse un elemento di licensing da tutelare (da chi, poi? dagli stessi giornalisti?). Sinceramente quando vedo queste cose mi chiedo cosa potrei fare all'interno degli uffici comunicazione e marketing di queste aziende se vi lavorassi, con funzioni dirigenziali, anche per una sola mattinata. Credo che qualcuno (maschio o femmina è indifferente) andrebbe più di una volta al bagno, perchè gliene farei passare delle belle.
Per questi fenomeni della comunicazione il consiglio è di finirla di mandare in giro queste "schifezze", che non saranno mai e in alcun modo riprese da alcun giornalista (anche di serie "C1") e che, secondo me, distruggono anche la migliore delle notizie, qualora vi fosse all'interno dello stesso testo. Per favore non fatemi, non fateci vomitare quando riceviamo questi schifi via email. E' ora di finirla. Al bando il "TM".....non so chi l'ha proposto nelle aziende, ma è il segno che non girano ultimamente fenomeni nelle aree comunicazioni e marketing.
C'è un bellissimo film anni 60 con Walter Matthau, dove il primo dice a Lemon parlando di un collega: "Ma dove l'hanno trasferito"? ..e Matthau: "Al marketing, così non fa danni in azienda". Spettacolare. Nessuno se ne voglia, ma finiamola veramente.

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