sabato 9 febbraio 2008

IL CASO DELLA "PRESUNTA" LOBBY ROMANA DEI PROFESSORI EBREI

Un elenco con 160 nominativi di professori universitari ebrei, accusati di "fare lobby" e "baronaggio sionista" è stato pubblicato in un blog di una delle piú famose piattaforme gratuite della rete. Iniziativa che ha scatenato le proteste della comunità ebraica, che hanno poi portato all'oscuramento del sito. Nell'elenco erano presenti in grande maggioranza professori dell'università Sapienza di Roma. Immediata la replica del rettore dell'ateneo Renato Guarini, che ha dichiarato: "L'antisemitismo e comunque ogni discriminazione razziale e culturale è completamente in antitesi rispetto ai valori e alla missione della Sapienza Università di Roma". Invoca invece l'intervento delle istituzioni il portavoce della comunità ebraica, Riccardo Pacifici: "La reazione non puó rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo".

Una cosa è certa: se da un lato non è bello pubblicare il nome di professori solo perchè di origine ebraica, dall'altro però è stato violato il diritto di cronaca, perchè un giornalista (come me) che volesse analizzare il fenomeno di questo blog non lo può fare visto che è stato "oscurato" in fretta e furia. Anche questo non è proprio corretto. Ci sono giornalisti di grande testate che hanno avuto modo di consultare questa lista e altri che oggi non lo possono fare. Come al solito due pesi e due misure.

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