giovedì 27 dicembre 2007

ALZIAMO LE "BARRICATE" SUL CASO ALITALIA. SIAMO ALLA VERGOGNA PURA!

In una "fresca" dichiarazione all'Ansa, Roberto Formigoni (presidente della regione Lombardia) ha rilasciato questo virgolettato:
"Il piano di Air France per Alitalia non solo è "di dubbia utilità, ma forse addirittura un danno" per il Paese, e il presidente del Consiglio Romano Prodi é "talmente scarso da essere bocciato senza esami a ottobre" sul tema delle infrastrutture, anzi parlando della compagnia di bandiera e del futuro di Malpensa "ha sbarellato".
Al di là del "Formigoni-Pensiero", credo che solo un Paese senza identità e ormai allo sbando possa lasciare il controllo della propria compagnia di bandiera a un binomio "estero" (Air France-Klm).
Siamo veramente una Nazione senza un progetto, nemmeno in termini di trasporto. Un governo che non ha cura di chi vola per interessi privati o d'affari e che non ha un briciolo di amor proprio è meglio che chiuda la propria avventura prima possibile.
Per il bene della collettività, soprattutto.
Ormai stanno "svendendo" la compagnia di bandiera, che mai dovrebbe finire, in uno Stato serio, nelle mani della concorrenza estere.
Provate a farlo a parti invertite in Francia e Olanda e vi accorgereste che partirebbero subito scioperi e barricate.
Ma in Francia e Olanda conoscono il valore dell'onore, in Italia non più.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh, ancora nessuna decisione é stata presa e comunque siamo in regime di libero mercato.

Quel libero mercato tanto caro al presidente della regione Lombardia, la mia regione, per effetto del quale la sanità é per il 50% privata e dove per fare un esame radiologico o aspetti marzo 2008 o metti mano alla saccoccia e conti 852 euro!

Hai ragione Marcel, a parti invertite non ci lascerebbero passare perché pasticcioni (ricordi gli spagnoli e la BNL?), la dove non si pasticcia (vedi UNICREDITO) le porte si aprono anche per noi...