martedì 25 dicembre 2007

Una cosa che mi ha fatto molto arrabbiare in questi giorni è la qualità del Servizio sanitario nazionale italiano.
Se si ha bambini a Natale è meglio farsi il segno della croce. Il 24 dicembre è pre-festivo e chiaramente il/la pediatra
non lavorano. Però c'è sempre un foglietto che ti dice che dal 27 dicembre (nel pomeriggio) potrai far riferimento al "sostituto".
E se prima un poveraccio con un bambino ha un problema grave che può fare? La farmacia di turno (una ogni otto km) ti farà presente che c'è la "guardia medica" (provate a chiamare la vigilia del 24 e vedrete chi vi risponderà: nessuno).
Una volta che ci si è messi l'anima in pace anche sulla guardia medica, scoprirete che l'unica ancora di salvezza è l'ospedale.
Dopo essere impazziti per trovare la tessera sanitaria (una fotocopia in bianco e nero "Marcissima") volerete al più vicino pronto soccorso. E qui scoprirete che se state male a Natale dovete sperare che l'ospedale in esame abbia lo "specialista" che a voi interessa, altrimenti il bambino/a sarà visto/a da un "generico" che non avrà nemmeno voglia di vederlo.
Provare per credere. Il tutto >"farcito" da due ore minimo di attesa, perchè siete quasi sicuramente codice "verde" (e ben vi dice visto che se foste codice bianco dovreste anche pagare 25 euro di contributo fisso). E allora come italiani vi chiederete: "Ma nelle tasse che pago non dovrebbero essere inclusi anche questi soldi'".
La risposta è no!
Il nostro destino è pagare, pagare e poi ancora pagare.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Berlusca non è originale neanche nelle accuse al governo.....per 5 interi e lunghissimi anni (e sinistri anni) l'opposizione di sinistra ha sostenuto che il Paese era allo stremo....

Comunque lunga vita al Governo Prodi, il Professore almeno non ha interessi suoi da difendere....