giovedì 27 dicembre 2007

Complimenti Paolo Pellegrin per "As I Was Dying"

Difficilmente mi emoziono quando ricevo un libro, ma quest volta sì.
E' una raccolta di fotografie in bianco e nero, trattate a livello di pellicola, come facevano un tempo i fotoreporter in Vietnam, Cambogia, Laos, finendo poi sulle copertine di LIFE o del Time.
Mi fa ancora più piacere fare questa recensione (tra l'altro a un collega che non conosco in alcun modo) perchè il soggetto in questione è un giovane reporter italiano di soli 30 anni. Si chiama Paolo Pellegrin ed ha realizzato per la "Peliti Associati" di Milano un libro di fotografie (dal titolo "As I Was Dying"), dove racconta storie di vita e di morte di gente comune (giovani, grandi, donne e anziani) nelle zone più martoriate del pianeta. Dallo Tsunami in Indonesia, fino alla guerra in Iraq.
Complimenti sinceri a Pellegrin, perchè le sue foto in bianco e nero mi hanno molto più emozionato dell'ultimo libro dalla copertina fuxia/nera di Bruno Vespa.
Sono sicuro che questo Forcolin, che ha appena vinto il Leica European Publishers Award for Photography 2007 (non il solito premio italiano, in stile marketta natalizia, di fine anno) farà grande strada.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma dai lascia perdere Forcolin e pensa a Borlenghi!