venerdì 11 gennaio 2008

E ARRIVO' IL PC PER L'ESAME DI STATO DA GIORNALISTI PROFESSIONISTI

"E alla fine i nostri eroi vinsero il coniglietto...".
Potrebbe essere riassunto così il risultato dell'ODG Nazionale, che si gloria sui giornali italiani di aver introdotto l'utilizzo del pc all'esame di Stato per diventare "giornalista professionista".
A dir la verità la "novità" non è ancora operativa (da Milano si parla della sessione di aprile), ma ormai è "legge".
Nel mentre tutti i 25 mila professionisti che fino a oggi hanno subito ferite da taglio nell'uso di macchine da scrivere dell'anteguerra (la mia l'ho trovata da un robivecchi) in coro hanno sussurato: "Tacci vostra...e di chi non ve lo dice".
Ma scusate cari "druidi" dell'ODG Nazionale, ci voleva un genio per trovare un'azienda che fornisse un software che blocca tutti i programmi presenti sui pc portatili a esclusione della video-scrittura? Secondo me no. Già da molti anni era presente il software in questione. Non è nulla di iper tecnologico. Bastava andare in un grande negozio di informatica a Parigi e lo si poteva acquistare a pochi franchi.
Evidentemente la nostra dignità vale meno di questo software. Sinceramente è una sconfitta più che una vittoria, visto che siamo ampiamente nel Terzo Millennio. Non a caso siamo l'unico Paese europeo dove bisogna iscriversi a un Ordine.
Almeno si potesse entrare al cinema gratis! Pure i Carabinieri hanno questo piccolo benefit, noi no. Boh!

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