lunedì 7 gennaio 2008

UNA SOLA SCELTA PER BASSOLINO: DIMETTITI!

Non voglio essere cattivo, ma certo a pensare male spesso non si sbaglia (anzi!), diceva il buon Giulio Andreotti.
Tutti stanno parlando del caso rifiuti della Campania e degli scontri a Pianura, dove la gente inizia a ribellarsi contro uno Stato indecente. Secondo me a ragione. Vorrei vedere se mettessero un termovalorizzatore (un inceneritore di monnezza per dirla in italiano) sotto casa del presidente della regione Bassolino, cosa succederebbe nel concreto.
Secondo il portale di informazione politica "L'Informatore" nei mesi scorsi c'è stato un convegno dal titolo "Napoli città ecologica", il cui costo per la collettività è stato di oltre 245 mila euro.
Due sono le cose. O quì si pensa che siamo tutti fessi o quì qualcuno si dovrebbe dimettere per la "vergogna" che sta procurando alla propria regione e al proprio Paese.
E' chiaro che Bassolino non ha saputo gestire un problema atavico per i campani, ma siccome è il presidente della regione se ne deve prendere tutte le responsabilità. Fare politica non è solo andare a tagliare i nastri (come fa qualcuno anche a Roma già da due mandati). Fare politica è risolvere i problemi della collettività. E quì mi sembra che il buon Bassolino non ci è proprio riuscito. Se, poi, anche il ministro Pecoraro Scanio lo volesse seguire per dignità in questa scelta ne saremmo tutti un pò più felici e l'anno inizierebbe almeno con una bella notizia.

Nessun commento: