lunedì 31 dicembre 2007

QUELLO CHE VORREI PER IL 2008

Si chiude un 2007 molto "amaro" per gli italiani, si apre un nuovo anno che è un pò Giano Bifronte. Da un lato c'è la speranza del cittadino/lavoratore medio di veder migliorare la propria condizione di vita, dall'altra c'è un Governo cieco che sembra ignorare l'attuale situazione.
Cosa vorrei per il nuovo Anno?
Poche cose (forse), ma buone:
- Salari medi più in linea con i livelli di inflazione realmente esistenti (non quelli sbandierati dall'Istat);
- Maggiore Sicurezza (nessuno deve avere paura di allontanarsi anche cinque minuti dal proprio figlio, magari per andare al bagno)
- Un sistema sanitario nazionale più "umano" e capace di dare risposte non in tempi biblici
- Maggiori opportunità di lavoro, in un mercato che non sia dominato dalla "raccomandazione"
- Un Governo più vicino ai bisogni della gente e non attento solo alla difesa delle proprie prerogative
- Un sistema d'informazione meno guidato dagli interessi contrapposti di pochi
- Un Paese con una visione di sviluppo più in chiave europea.
E' chiedere troppo? In Italia sì....purtroppo!
Buon Anno a tutti!

Nessun commento: