martedì 1 gennaio 2008

...SUI DEBITI DELLE SQUADRE DI CALCIO DELLA SERIE "A"

Interessante articolo del giornalista Marco Liguori dal titolo "Sale a 45 milioni l'indebitamento del Napoli"
sul tema dei debiti delle squadre di calcio. L'articolo di Liguori è apparso di recente su LIBERO MERCATO

FA RIFLETTERE.....


Il presidente Aurelio De Laurentiis ha mantenuto prima del previsto la
promessa fatta nel bilancio 2004/05 del nuovo Napoli, nato dopo il
fallimento dell'estate 2004. In esso era riportato che la società avrebbe
conseguito l'utile in tre anni. Invece, dopo due anni in rosso la società ha
chiuso l'esercizio 2006/07, in cui ha partecipato al campionato di serie B
con promozione in A, con un utile di 1,42 milioni di euro. Nello stato
patrimoniale si nota però un aumento del 24,26% dei debiti, passati da 36,38
a 45,21 milioni e uno squilibrio di 35,84 milioni rispetto ai 9,37 milioni
di crediti (+100%). Inoltre, secondo le visure camerali chieste venerdì
scorso da Liberomercato, il capitale sociale è di 500mila euro: domani è il
termine per completare la ricapitalizzazione sino a 5 milioni deliberata nel
dicembre 2005.
Ritornando al risultato al 30 giugno scorso, si legge nella relazione sulla
gestione che «il passaggio di serie (dalla C1 alla B ndr) ha espresso tutto
il suo potenziale in termini di risultati sul fatturato sul fronte
promo-pubblicitario e della licenza dei diritti televisivi». E le cifre del
conto economico lo dimostrano. Il valore della produzione (41,41 milioni) è
lievitato del 243% rispetto all'esercizio precedente ed ha superato i costi
(38,22 milioni,
+87,85%) di 3,19 milioni. All'interno dei ricavi l'aumento più
consistente (+221,46%) si è registrato nei diritti radio-tv (8,69 milioni).
Seguono gli abbonamenti (+161%, 4,96 milioni) e i biglietti venduti
(+75,72%, 4,96 milioni). Incrementi cospicui anche per i proventi da
sponsorizzazione (+5,14 milioni) e cartellonistica a bordo campo (+2,22
milioni). Il salto di categoria ha avuto effetto anche sui costi, dove si
nota il +128,1% per i tesserati, passato da 6,53 milioni a 14,90 milioni.
Gli ammortamenti, pari 7,26 milioni, sono cresciuti del 46,63% e composti
soprattutto da quelli dei diritti alle prestazioni dei calciatori.
Passando allo stato patrimoniale, si nota che è stato drasticamente ridotto
il debito della linea di fido aperta nel 2004 con Unicredit da
27,24 a 7,03 milioni. La nota integrativa spiega che «una consistente parte
di tale riduzione è legata a un anticipato incasso conseguito attraverso la
concessione in licenza dei diritti di sfruttamento economico delle immagini
relative alle gare interne della prima squadra». La nota integrativa
specifica che questo anticipo è di 10,3 milioni, segnato anch'esso tra i
debiti: sono soldi già spesi dal Napoli, relativi alla «stagione 2007/2008»,
che non specifica se dati da Mediaset, Sky o da entrambi. Inoltre, si notano
10,66 milioni di debiti con la controllante Filmauro con cui è consolidata
fiscalmente: nella nota integrativa si segnala «che la società prevede di
ricoprire la posizione entro il termine di approvazione del presente
bilancio per almeno euro 5 milioni». Infine, si registra anche il +379% dei
debiti tributari, passati da 381mila a
1,82 milioni: 1,27 milioni sono per «Irap dell'esercizio» e 485mila per
«ritenute su retribuzioni».

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